Ci sono parecchie cose che lasciano perplessi nella nomina di Saverio Romano, ex Udc, pupillo di Totò Cuffaro, oggi creatore del Pid e a capo della pattuglia dei cosiddetti responsabili (in verità la stampella del governo Berlusconi) a ministro dell'Agricoltura. Lui dice che è nella logica delle cose, che si tratta della seconda fase del governo Berlusconi e bla bla bla bla. Ma questo politichese nemmeno malcelato nasconde piuttosto una ricatto al presidente del Consiglio che cerca di rimanere in sella, al governo, nonostante tutto e tutti.